Cosa sono i fantasmi?
Provando a fare chiarezza sull'argomento, una buona domanda dalla quale partire potrebbe essere appunto questa: cosa sono i fantasmi? In effetti, la risposta non è facile. Dovendo restringere il nostro campo d'indagine potremmo dire che un fantasma è la materializzazione dello spirito di una persona defunta e che in determinate occasioni si presentano ai viventi nei luoghi nei quali hanno trascorso l'intera loro esistenza o buona parte di essa. Peraltro questo tipo di entità comparirebbero anche nei luoghi definiti dalla tradizione popolare "strani", per il valore simbolico in essi insito. A riguardo esistono varie teorie. Secondo la scienza che non riconosce ufficialmente il fenomeno, il fantasma sarebbe semplicemente frutto di illusioni, di inganni, ovvero di fenomeni naturali o riproducibili artificialmente e quindi, spiegabili attraverso le scienze e la fisica. Secondo un'altra teoria il fantasma non sarebbe altro che una "creatura" del mito e che pur non esistendo nella realtà, avrebbe il suo terreno fertile nella tradizione popolare, come ad esempio fiabe e leggende. Un'altra teoria ritiene che un fantasma sia frutto di un'illusione prodotta dalla mente del testimone del fenomeno. Tuttavia questa teoria è difficilmente sostenibile poichè numerosi sono i casi in cui il fantasma viene avvistato da più persone contemporaneamente. Secondo un'altra teoria ancora, il fantasma non sarebbe neppure la materializzazione di una persona defunta, bensì di una persona ancora viva la quale inconsciamente riuscirebbe ad effettuare uno "sdoppiamento astrale", inviando mentalmente la propria immagine, in momenti di grave pericolo per la propria vita e che sarebbe poi colta e visualizzata da un soggetto particolarmente sensibile e ricettivo. L'ultima teoria alla quale potremmo riferirci è quella più classica e diffusa, quella dalla quale siam partiti per questa breve disamina: ovvero il fantasma non sarebbe altro che la materializzazione di una persona defunta solitamente morta prematuramente a seguito di eventi sanguinosi, delittuosi e che comparirebbe desideroso di vendetta e tormentato dal non essere riuscito a portare a compimento in vita gli obiettivi che si era prefissato. Vi sarebbero anche diverse tipologie nelle quali potremmo suddividere questo tipo di entità. Abbiamo le infestazioni, gli spiriti e i poltergeist. Le infestazioni vengono anche definite con il termine "hauntings" che deriva dal verbo inglese "to haunt", ovvero infestare,ossessionare e che designa la classica infestazione di un luogo ovvero di un oggetto e che è il tipo di casistica più conosciuta e della quale abbondano anche la letteratura e la cinematografia. Si tratta di entità assolutamente benigne, per quanto ne esistano anche di aggressive e maligne, sia pure più rare. Di solito questo tipo di entità compare assumendo forme vaghe,nebbiose, luminescenti. A volte, invece, queste entità compaiono in modo più nitido, definito, in maniera talmente palpabile e precisa da esser scambiati talvolta per esseri in carne ed ossa. Questo tipo di infestazioni non sono solo tipiche di luoghi chiusi, ma anche di luoghi all'aperto, come ad esempio corsi e sorgenti d'acqua nonchè campi di battaglia. A tal proposito gli esempi non mancano assolutamente. Questo tipo di entità compare comportandosi spesso nella stessa maniera, ovvero ripetendo in modo meccanico e ripetitivo taluni gesti e atti quasi come fossero assolutamente indifferenti a tutto quanto li circondi. Poi vi sono gli spiriti, ovvero le anime dei defunti che cercano in qualche modo di mettersi in contatto con i viventi. Sotto questo aspetto potremmo prendere in considerazione le cosiddette sedute spiritiche tramite le quali si cerca di comunicare con i defunti. A tal proposito ricordiamo un alfabeto fatto di colpi, creato dalle sorelle Fox, negli Stati Uniti, a metà dell'800, la cosiddetta tiptologia. In quanto all'ultima categoria qui affrontata, ovvero il poltergeist, questo è un termine tedesco composto da due parole: "polter" che significa frastuono,fracasso e "geist", ovvero fantasma. Il poltergeist è un fenomeno di infestazione di breve durata, particolarmente violento caratterizzato da spostamento di mobili, lancio di oggetti, autocombustioni e che secondo alcune teorie di parapsicologia sarebbe determinato da un adolescente, spesso di sesso femminile nell'età puberale e che avrebbe sviluppato rapporti di natura conflittuale e violenta nei confronti dei propri genitori, in particolare verso il padre. Questi rapporti di natura astiosa però sarebbero presenti solo in modo latente e come compressi nell'animo e nell'inconscio del soggetto. E sarebbe proprio questa conflittualità latente ed inespressa a determinare, in alcuni casi, lo sviluppo di poteri di natura psicocinetica che sarebbero alla base della classica fenomenologia del poltergeist. Si tratta naturalmente di un'infestazione non legata all'ambiente ma all'individuo. Ovvero qualora si cambiasse abitazione i fenomeni non cesserebbero, essendo fenomeni legati alla persona e non all'ambiente circostante.
Ghost Hunting
L'attività di ghost hunting, contrariamente a quello che si potrebbe pensare, non è un "fenomeno" moderno. E'anzi molto antico e le prime testimonianze a riguardo risalgono al I secolo d.C. e le fornisce Plinio il Giovane il quale ci narrò la storia del filosofo Atenodoro e di un caso di infestazione in una villa abbandonata ad Atene, nella quale vi era la presenza di un uomo anziano,incatenato mani e piedi. Atenodoro ebbe modo di osservare l'entità la quale ad un certo punto si allontanò dalla stanza nella quale si trovava il filosofo, dirigendosi verso l'esterno, verso il cortile antistante della villa e scomparendo in un punto specifico. Il giorno dopo Atenodoro fece effettuare degli scavi nel punto in cui lo spettro era scomparso e furono trovate ossa umane. Data degna sepoltura ai resti, le apparizioni cessarono. Nel II secolo d. C. Luciano di Samosata ci parla di circoli di parapsicologia e che a quanto sembra si occupavano di tematiche paranormali e in particolare di apparizioni spettrali. L'elenco potrebbe ancora continuare e potremmo citare Porfirio, Giamblico o anche il grande storico greco Erodoto. Certo è che per effettuare questo tipo di indagini si ha bisogno di una strumentazione piuttosto sofisticata per cercare un approccio a questa materia così controversa quanto più scientifico è possibile. Ad esempio potrebbe essere utile un rilevatore di campo elettromagnetico, poichè i vari studi effettuati in merito hanno appurato come buona parte di questi fenomeni siano preceduti da notevoli fluttuazioni di campo, sin oltre 100 milligauss. Utile sarebbe anche disporre di fotocamere e videocamere, purchè possibilmente sensibili all'intero spettro elettromagnetico della luce. Infatti buona parte di queste entità non sarebbero visibili ad occhio nudo poichè presenti in particolari "porzioni" della luce, ovvero l'infrarosso e l'ultravioletto,ovviamente non percepibili nè dall'occhio umano nè dalle comuni fotocamere e videocamere. Utile anche l'utilizzo di registratori EVP. Quest'ultima sigla è un acronimo che sta per "Electronic Voice Phenomena", ovvero voci paranormali elettroniche note anche come " voci di Raudive" o "psicofonia". Si tratta di una serie di suoni,voci,colpi, battiti(i cosiddetti "Rap"della parapsicologia) a bassissima frequenza, non udibili dall'orecchio umano. Utile anche l'uso di termometri all'infrarosso per la misurazione della temperatura ambientale, poichè questo tipo di fenomeni è spesso preceduto da notevoli abbassamenti di temperatura, i cosiddetti "cold spots", i punti freddi. Inoltre ci si può avvalere di termocamere per la misurazione dei cosiddetti "hot spots", i punti caldi, ovvero i campi di calore, di "energia" prodotti da materia. Ci sono anche coloro che ad esempio si avvalgono di contatori geiger o di rilevatori del tasso di ionizzazione dell'aria, pure sottoposta a fluttuazioni nel caso di questo tipo di fenomeni. Ovviamente tutto questo non toglie che ci si possa dedicare a questo tipo di indagini pur non usufruendo di simili strumentazioni. Con un colpo di fortuna si potrebbero ottenere interessanti risultati anche usando una semplice buona macchina fotografica, magari dotata di flash o di pellicola ad infrarosso e di un valido registratore digitale. Nel qual caso si effettuassero delle indagini in luoghi chiusi, per evitare eventuali frodi e burle potrebbe essere utile sigillare porte e finestre con ceralacca o nastro adesivo. Utile anche usare del filo nero e sottile da tendere agli angoli dei corridoi o all'inizio e alla fine delle scale, qualora ve ne fossero nella casa in cui ci troviamo ad investigare. Buon espediente può rivelarsi anche quello di cospargere il pavimento con dello zucchero, farina o sabbia per rilevare eventuali impronte che ovviamente non sarebbero altro che il frutto di una frode messa in atto. Soprattutto consigliabile lo zucchero poichè risulta essere anche un ottimo allarme acustico. Nel qual caso in cui ci si trovasse invece dinanzi ad un reale caso di infestazione, con tanto di apparizione, potrebbe essere utile segnare con del gesso le distanze e il percorso effettuato dall'entità. Consigliabile, in ultimo, anche la compagnia di un animale domestico(solitamente un cane, ma anche un gatto), poichè come si sa gli animali sono particolarmente sensibili e ricettivi a questo tipo di entità, decisamente molto più degli esseri umani.